jueves, mayo 06, 2010

triatleta atropellado por mujer del principado de mònaco



el triatleta y escritor giacomo revelli permanece en estado gravìsimo despuès de ser atropellado por una mujer de 41 del principado de mònaco que circulaba a alta velocidad adelantando a otro conductor.Debido al fuerte impacto, a la bici orbea de giacomo se partió en 2.
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Gravissimo lo scrittore Giacomo Revelli
04 maggio 2010
| Paolo Isaia

Giacomo Revelli

Il regista e scrittore taggese Giacomo Revelli, 35 anni, da domenica sera è ricoverato in gravi condizioni nel reperto di rianimazione dell’ospedale di Nizza Saint Roch, dopo essere stato travolto da un’auto, a Roquebrune, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. Il conducente della vettura è fuggito subito dopo l’incidente, ed è tuttora ricercato dalla polizia francese.

Revelli, che da alcuni anni abita e lavora a Genova, domenica pomeriggio si trovava a Roquebrune per partecipare ad una gara di triathlon, organizzata dalla locale società sportiva. Giacomo Revelli, che corre per colori del Ponente Triathlon, era assieme ai compagni di squadra. Prima della gara, la cui partenza era fissata all’inizio del lungomare di Mentone, lato di ponente (all’altezza dello stabilimento balneare Sole Zara), stava percorrendo la strada che da Roquebrune porta a Mentone, per scaldarsi prima della partenza. Subito dopo il tunnel, è stato centrato in pieno dall’auto, che ha invaso la corsia opposta per sorpassare un’altra vettura. Una manovra pericolosissima che non ha lasciato al giovane atleta taggese alcuna possibilità di evitare l’impatto. Revelli è stato sbalzato di alcuni metri, ed per rovinato sull’asfalto. Per la violenza dell’urto, la sua bici, una Orbea, si è piegata in due. L’auto, con targa del Principato di Monaco, sembra di colore azzurro, o comunque chiaro, non si è fermata, anzi, il conducente ha accelerato e in pochi istanti era sparito. I soccorsi sono stati chiamati da alcuni automobilisti di passaggio e dai compagni di squadra di Giacomo Revelli, che si trovavano alcune centinaia di metri dietro di lui, e che pertanto non hanno assistito all’incidente. I medici e i paramedici giunti sul posto si sono subito resi conto della gravità delle ferite dell’atleta, e lo hanno trasportato all’ospedale di Nizza. Qui i medici hanno sottoposto Revelli a numerosi accertamenti, che hanno riscontrato un trauma cranico, la frattura delle clavicole e di numerose costole, una delle quali ha perforato un polmone. Davanti ad un simile quadro clinico, i medici hanno deciso di mantenere il triatleta in coma farmacologico per la notte; ieri mattina è stato sospeso, e Giacomo si è risvegliato.

Per tutto il pomeriggio, e ancora ieri, gli uomini della gendarmeria hanno ascoltato i testimoni dell’incidente, con l’obiettivo di individuare l’automobilista pirata o almeno al modello dell’auto che guidava. Non è escluso che già oggi i poliziotti possano arrivare ad identificarlo. L’incidente ha lasciato molto scossi i compagni di squadra di Giacomo Revelli e anche gli altri atleti che dovevano partecipare alla gara. Davanti all’investimento del giovane atleta, la competizione è stata infatti sospesa. «Chiediamo a chiunque abbia visto qualcosa di presentarsi alla polizia - l’appello lanciato da uno dei compagni di Revelli, Andrea Caffara - in modo che chi ha investito Giacomo risponda di quello che ha fatto».

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/imperia/2010/05/04/AMSbl4eD-gravissimo_giacomo_scrittore.shtml

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E’ una donna la pirata della strada francese che ha investito Revelli

6 Maggio 2010

E’ una donna di 41 anni, residente nel Principato di Monaco, la pirata della strada che domenica 2 maggio, sul lungomare di Roquebrune, ha falciato l’atleta taggese Giacomo Revelli, 35 anni, mentre si stava riscaldando con la bici prima di una gara di triathlon. Ieri si è costituita al commissariato di Mentone, ammettendo la responsabilità dell’incidente. E’ in stato di fermo, oggi sarà interrogata dal magistrato. Subito dopo l’investimento, la donna, si era allontanata a forte velocità, “bruciando” anche un semaforo rosso. Nell’urto con Revelli, l’auto pirata aveva perso lo specchietto retrovisore, lasciando una traccia importante.

http://www.webtriathlon.com/10732/2010/05/e%E2%80%99-una-donna-la-pirata-della-strada-francese-che-ha-investito-giacomo-revelli/

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